È saporito, adatto a ogni alimentazione, è green e fa bene, what else?
La vera rivoluzione alimentare degli ultimi anni è stata la scoperta di bevande vegetali che vanno a sostituire il latte vaccino per chi, per intolleranza o motivi etici, vuole una colazione senza effetti collaterali per stomaco, intestino e pianeta. Oh yes, abbiamo assistito all’ascesa di alternative – decisamente saporite, ma da non chiamare più “latte” – delle bevande di soia, di mandorla, di riso, di avena, addirittura di piselli, tutte deliziose ma spesso troppo dolci, pesanti o un po’ noiose nel lungo termine. Ecco perché la ricerca del perfetto sostituto del latte vaccino non si ferma mai e, nel tentativo di azzeccare la bevanda giusta – il pistacchio ha preso il sopravvento. Ebbene sì, il delizioso frutto secco verdognolo è diventato il protagonista di un nuovo trend a tema food. RELATED STORIESPistacchio mon amour!Dolci al pistacchio e riscoperta della tradizione
La bevanda di pistacchio in arrivo dagli Usa
Tra gli scaffali dei supermercati americani, già ricchi di alternative vegetali per tutti i gusti e le intolleranze – compresa quella al glutine, ha recentemente fatto capolino anche la bevanda di pistacchio prodotta dalla californiana Táche, azienda con tutte le carte in regola per conquistare i capricciosi palati d’oltreoceano. Questa alternativa vegetale, sana e green, ha già conquistato tutti gli scaffali dei supermercati e le caffetterie di New York, diventando ufficialmente trend salutare. Prodotto in modo sostenibile, non contiene oli aggiuntivi, è ottenuta da pistacchi al 100% da coltivazioni a conduzione familiare ed è disponibile sia nella variante zuccherata che sugar free – amica della linea.
Il latte di pistacchio per un cappuccino perfetto
Grazie al suo ricco contenuto di grassi – come vedremo a breve – il latte al pistacchio è la bevanda perfetta per chi non può fare a meno del cappuccino e odia le versioni annacquate: permette di preparare una vera e propria schiuma – senza aggiungere altro – che resiste proprio come quella del latte vaccino. Il sapore, poi, è abbastanza neutro da conquistare anche i palati più difficili e si sposa alla grande anche col caffè.
Tutti i benefici del latte al pistacchio
Per capire come mai conquisti tanti cuori (e tanti stomaci) non dobbiamo solo guardare al gusto, ma anche ai benefici della bevanda al pistacchio. Il piccolo, costoso e delizioso frutto secco è sempre stato considerato un cibo dei re in Medio Oriente, mentre per la nella filosofia nutrizionale ayurvedica è sempre stato un ingrediente fondamentale perché ricco di nutrienti e di proteine (il 20% della composizione totale), antiossidanti, vitamine (la provitamina A importante per il corretto funzionamento del metabolismo, la vitamina E che protegge dall’invecchiamento, le vitamine vitamine B1, B2 e B6 che mantengono sano il cervello) e grassi *sani*. Sono proprio gli acidi grassi insaturi a fare il lavoro più importante: regolano i livelli di colesterolo, proteggendo le pareti cellulari, aiutando il cuore e prevenendo l’arteriosclerosi. Hai paura che faccia ingrassare? No panic: il contenuto calorico del “latte di pistacchio” è relativamente basso, con meno carboidrati del latte di avena, quindi adatto anche alle diete. Ricchissimo di fibre, stimola la digestione, il corretto funzionamento dell’intestino e aumenta il senso di sazietà.
Il latte di pistacchio fa bene anche al pianeta
Deliziosa all’assaggio, BFF della salute e amica anche del pianeta: la bevanda di pistacchio è molto più sostenibile del latte vaccino, ma anche dell’amatissimo latte di mandorle – che consuma grandissime quantità di acqua per la produzione. Il pistacchio, invece, è una coltivazione poco impegnativa, serve come protezione contro l’erosione del terreno, richiede il 75% in meno di acqua rispetto alle mandorle e non causa disastri in Amazzonia come invece avviene per la soia (che, per avere spazio per coltivarla, ha causato una netta deforestazione). Insomma, la bevanda di pistacchio è perfetta per tutte le anime green!
Come preparare il latte di pistacchio in casa
Ebbene sì, puoi tranquillamente adottare il nuovo trend anche da casa, ottenendo la bevanda deliziosa in pochissimi passaggi. Ecco come preparare il latte di pistacchio in casa:
Ingredienti:
- 750 ml di acqua
- 120 grammi di pistacchi tostati e non salati
- 2-4 datteri a seconda del grado di dolcezza che vuoi ottenere
- un pizzico di sale
- un pizzico di vaniglia o cannella facoltativi
Per prima cosa, immergi i pistacchi non trattati in acqua lasciandoli a bagno per tutta la notte o per almeno 4/5 ore. Tieni da parte l’acqua di ammollo, sciacqua bene i pistacchi sotto all’acqua corrente e asciugali con un po’ di carta assorbente. Riprendi l’acqua in cui i pistacchi sono rimasti a mollo, filtrala rapidamente con un colino o con un pezzo di carta assorbente, poi versala nel frullatore insieme ai pistacchi e frulla tutto fino a ottenere un composto omogeneo, senza pezzettini. Aggiungi ora un pizzico di sale, quanti datteri desideri e, se ami un sapore bello dolce, osa anche con un goccio di sciroppo d’acero, un pizzico di cannella o di vaniglia. Versa il liquido attraverso un setaccio molto fine, poi conserva in frigorifero per 3/5 giorni. Et voilà!
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